30
Set2021

Controlli ufficiali sugli alimenti dopo la legge n. 71/2021: profili penali e diffida degli illeciti amministrativi

Con la legge 21 maggio 2021, n. 71, conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 42 si conclude idealmente il travagliato adeguamento dell’ordinamento italiano alle disposizioni di cui al Regolamento UE n. 2017/625, applicabile dal 14 dicembre 2019, in materia di controllo ufficiale e altre attività ufficiali nelle filiere agro-alimentari.

Con la legge di conversione n. 71/2021, conversione con modifiche del predetto decreto-legge n. 42/2021, si ribadisce in primo luogo la vigenza dell’impianto penal-contravvenzionale in materia di alimenti e bevande di cui alla legge n. 283/1962, la quale, come noto, risultava tra le norme abrogate dall’articolo 18 del decreto legislativo n. 27/2021 (c.d. decreto-controlli) nella sua formulazione originaria, il che fin da subito aveva sollevato sorpresa,  preoccupazione, con un dibattito vasto ed eterogeneo (quanto a opinioni e avvedutezza) anche sulle reti sociali (social networks), con interventi di chiarimento “a caldo” di alcune Regioni ed echi finanche in Parlamento.

Nel corso dei lavori parlamentari di conversione del decreto legge si è anche (ri)proposto di metter mano al quadro sanzionatorio di taluni illeciti amministrativi, emendamenti purtroppo rimasti tali. Miglior esito hanno avuto quelle proposte che si sono tradotte in due ulteriori novelle legislative, oggetto della disamina che seguirà. In primis il nuovo art. 1-bis del Decreto legge 42/2021 introdotto in sede di conversione è intervenuto sui rapporti tra le attività di controllo ufficiale nelle filiere agroalimentari operate mediante prelievo campioni e analisi ufficiali, in particolare cancellando quelle disposizioni del decreto legislativo n. 27/2021 (art. 7, co. 2 e art. 8, co. 5) che, come si vedrà, disarticolavano i consolidati rapporti tra le attività amministrative di vigilanza e l’acquisizione dei referti analitici in sede penale, nel caso di fatti penalmente rilevanti. In secundis si vara la disciplina della diffida amministrativa degli illeciti «agroalimentari» e «di sicurezza alimentare», oggetto della sezione 2 del presente contributo.

Per una analisi del nuovo quadro legislativo in materia di controlli ufficiali sugli alimenti si rinvia al mio contributo “Cosa resta del giorno. L’adeguamento italiano al Regolamento UE 2017/625, dopo la legge di conversione n. 71/2021 in Alimenta 2/2021.

Condividi

Lascia un tuo commento

Please enter your name.
Please enter comment.
Articoli recenti
Contattaci

Autorizzo all'utilizzo dei miei dati per la risposta, come da informativa sulla privacy policy

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti
error: Contenuto protetto !